SU! Berlin di Jasper Architects trasforma un ex grande magazzino in un nuovo spazio ufficio trasparente per l'era digitale
Berlino, Germania
Il design flessibile e inondato di luce di Jasper Architects per i nuovi uffici di SIGNA a Berlino facilita nuove forme di produttività, creatività e comunità.
Già nel 2016 Martin Jasper e il suo team di Jasper Architects hanno presentato il progetto vincitore del concorso indetto da Signa, per la trasformazione complessiva dell'ex grande magazzino Centrum Warenhaus, completato nel 1979.
Il compito del concorso era presentare un concetto per trasformare questo massiccio edificio quadrato di 80 x 80 metri e 67.000 metri quadrati in uno spazio per uffici per l'era digitale: un nuovo capitolo per un'icona della storia di Berlino.
SIGNA ha incaricato Jasper Architects in una partnership di pianificazione con Gebers & Pudewill GmbH della pianificazione generale della ristrutturazione e l'edificio è stato completato nel marzo 2021.
SU! Berlino ha recentemente ricevuto il Premio Internazionale di Architettura 2022 dal Chicago Athenaeum: Museum of Architecture and Design e dal Centro Europeo per l'Architettura, l'Arte, il Design e gli Studi Urbani.
Il grande magazzino è stato originariamente concepito come un edificio introverso e senza aperture. Questo principio doveva essere invertito poiché l’illuminazione naturale rappresentava una sfida importante.
L'idea presentata da Jasper Architects era quella di ritagliare prismi di forma triangolare su ciascun lato dell'edificio quadrato per inondare l'interno di luce naturale e in questo modo spezzare la massiccia geometria monolitica.
La superficie persa con questo intervento è stata recuperata aggiungendo due piani alla sommità della struttura esistente, oltre a un padiglione sul tetto e un'ampia terrazza panoramica.
I "vuoti" risultanti ridefiniscono interamente la presenza urbana dell'edificio. Il progetto rivela così il passato dell'edificio e punta al futuro con un nuovo involucro interamente vetrato.
Le dimensioni di UP! Berlino era fin troppo familiare agli architetti: l'edificio esistente sembrava un'estrusione monolitica di un tipico isolato di Buenos Aires.
Una tipologia che continua a porre gli architetti di fronte a una sfida principale: come viene gestita la fornitura di illuminazione naturale?
Tagli di ogni dimensione e forma vengono praticati nella massa urbana e si sovrappongono norme urbanistiche di epoche diverse, che creano geometrie urbane complesse che nascono sempre dalla stessa base quadrata dell'isolato.
Per gli architetti, questa è stata l'ispirazione per la proposta di progetto.
Come primo passo, l'edificio fu sventrato; l'intera facciata esistente è stata rimossa e l'edificio è stato ridotto al suo scheletro di cemento.
Con enormi seghe circolari, i vuoti sono stati ritagliati dalla vecchia struttura. Ciò che restava era una griglia regolare di colonne di cemento e quattro nuclei vuoti.
Parti della storia dell'edificio sono state scoperte: la patina di decenni di storia è diventata visibile; vecchie infrastrutture tecniche e tracce arrugginite sono diventate visibili e sono state mantenute al loro posto.
Il fascino grezzo e industriale è diventato una tela per il nuovo.
La facciata è composta da moduli completamente vetrati e opachi con infissi integrati, distribuiti in un rapporto di tre a uno in modo da fornire la quantità di ombra necessaria per la regolazione della luce solare.
Nei vuoti, porte in vetro danno accesso alle terrazze.
Il vecchio scheletro si rivela ai passanti dietro il nuovo involucro vetrato e dall'interno l'ambiente urbano può essere vissuto come una vista panoramica completa da tutti i livelli.
Box per sale riunioni e pareti in vetro fuso traslucido sono stati distribuiti strategicamente insieme a un concetto di colore della pavimentazione dello Studio Aisslinger.
Quello che una volta era un centro commerciale incentrato sugli interni è stato reinventato come un centro focalizzato sull'esterno per produttività, creatività e comunità.
Progetto: SU! BerlinoArchitetti: Jasper ArchitectsHead of Design: Martin JasperAssociate Architects: Gewers & Pudewill GmbHGeneral Planning Lead: Martin Jasper, Joerg Westphal, Henry Pudewill, Alexander Mendelsohn e Georg GewersFaçade Design Team: Tobias Becker e Dennis TruttyPlanning Team: Lene Nettelbeck, Sara Staschiok, Nabil Rajjoub, Andre Flaskamp, Andrey Yordanov, Hanui Sori You, Astrid Pudszuhn, Simon Lindenberg, Santiago Flagel, Charly Alazraki, Miriam Herwald e Nik Wenzke Interior Design: Studio Aisslinger e JASPER ARCHITECTSAppaltatori generali: KoHa Bauausführungen und Immobilien GmbH e Rupert App GmbH & Co. Costruzioni in acciaio e metalloCliente: SIGNA Real Estate Management Germany GmbHRendering: Jasper ArchitectsFotografi: HG Esch, Nils Koenning e Robert Herrmann
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