banner

Notizia

Jul 14, 2023

Recensione della scheda madre Supermicro X10SLV Core di quarta generazione (Intel H81).

Supermicro ha rilasciato una potente scheda madre Mini-ITX che racchiude un sacco di funzionalità in una scheda madre molto piccola. Possiamo vedere questo prodotto funzionare come una macchina Point of Sale (POS), un PC industriale e, in alcune situazioni, come un server applicativo o una workstation. Possiamo anche vedere questa scheda madre utilizzata per sistemi domestici in grado di eseguire applicazioni da ufficio e persino di riprodurre molti giochi.

I sistemi industriali e POS di solito richiedono una discreta quantità di porte COM, per gestire tutti i diversi tipi di dispositivi, e questa scheda madre ne ha cinque in totale. Ciò gli conferisce una buona compatibilità e la capacità di gestire tutti i tipi di dispositivi di tipo legacy.

La maggior parte degli OEM o degli integratori di sistemi in genere acquistano sistemi completi basati su una scheda madre come questa. Notiamo anche una tendenza crescente di utenti che preferiscono sistemi che non occupano molto spazio sulla scrivania e questa scheda madre può essere inserita in un contenitore molto piccolo.

Anche i sistemi a basso consumo sono importanti oggigiorno; questo non solo mantiene le cose più fresche, ma fa anche risparmiare sulle bollette elettriche.

La scheda madre X10SLV soddisfa tutti questi requisiti, quindi diamo un'occhiata più da vicino a questa nuova scheda madre per workstation con supporto Haswell Xeon di Supermicro.

Le specifiche per la scheda madre Supermicro X10SLV sono le seguenti.

Una delle caratteristiche interessanti di questa scheda madre è la porta mSATA, che può ospitare un SSD da 256 GB. Ciò rende il sistema un prodotto autonomo completo che non richiede l'esecuzione di altri dispositivi. Inoltre è dotato di numerose porte COM nel caso in cui la tua applicazione le richieda.

Come puoi vedere guardando la scheda madre, lo spazio è un premio. L'area del socket principale della CPU non ha molto spazio attorno, ma un dissipatore di calore Intel di serie si adatta molto bene. Si avvicina molto ai moduli RAM, ma non abbiamo riscontrato reali problemi di spazio. I circuiti di alimentazione si trovano proprio sotto il dissipatore di calore e ottengono un flusso d'aria dalla ventola del dissipatore di calore per mantenerli freschi.

Il lato sinistro della scheda madre mostra lo slot PCIe 2.0 e il connettore mSATA. Anche se ci sono solo 4 porte SATA (2 x SATA3 e 2 x SATA2) per una scheda come questa, sono più che sufficienti.

Il lato sinistro del pannello I/O posteriore presenta la porta display VESA e i connettori HDMI. I due stack successivi mostrano due porte LAN GB. Sotto queste ci sono due porte USB 3.0 (blu) e due USB 2.0 (nere). Successivamente troviamo la porta video DVI-I e due porte COM, seguite dalle uscite audio.

Il lato sinistro della scheda madre ha lo slot PCIe e la maggior parte dei ponticelli.

Partendo dal lato sinistro dell'immagine, i ponticelli n. 1 e n. 2 sono JI2C1 e JI2C2. Questi sono i ponticelli da SMB a slot PCIe, che consentono di selezionare le opzioni per il System Management Bus (SMB) su PCIe e gli slot PCI.

Il numero 3 è il ponticello di ripristino di Watch Dog.

Il numero 4 è il ripristino del BIOS.

Il numero 5 è l'abilitazione dell'audio del pannello frontale.

Il numero 6 è la modalità di produzione ME, che consente all'utente di eseguire il flashing del firmware da un server host.

Il numero 7 è USB Wake up, che consente all'utente di premere una tastiera o un mouse per riattivare il sistema o disattivare questa funzione.

#8 è il ponticello dell'altoparlante integrato, che può essere impostato su interno o esterno.

All'estrema destra vediamo il blocco di intestazione COM4.

Ecco una vista anteriore sinistra, dall'alto verso il basso, dell'X10SLV, che mostra le varie posizioni delle intestazioni e la posizione del chipset Intel H81 Express.

All'estrema sinistra c'è il chip BIOS installato in un socket e proprio sotto c'è l'intestazione COM4.

Poi c'è un connettore USB tipo A (2.0), seguito da un blocco header per USB 4 e USB5, quindi i connettori 2x SATA3 e 2x SATA2.

Proprio lungo il lato sinistro del bordo anteriore troviamo l'intestazione della ventola e, sotto, il blocco dell'intestazione COM3.

La riga successiva ha il blocco di intestazione COM5 e sotto c'è il blocco di intestazione per i controlli del pannello frontale. Le ultime tre intestazioni sono: l'intestazione GPIO (I/O generico), l'intestazione della ventola e l'intestazione TPM (modulo della piattaforma affidabile).

Infine, l'ultima intestazione bianca è un connettore SMB.

CONDIVIDERE