La Death Valley in California tocca i 54,4°C: la temperatura “più calda mai registrata” al mondo
Bangalore:La Death Valley della California ha raggiunto il record di 54,4°C (o 130°F) domenica pomeriggio in quella che potrebbe essere la lettura più calda mai registrata in modo affidabile sulla Terra nella storia moderna.
La Death Valley fa parte del deserto del Mojave nel Nord America. Furnace Creek, dove è stata registrata la temperatura, è considerato uno dei luoghi più caldi della terra, alla pari dei deserti della penisola arabica e del Sahara. È anche il luogo più basso, secco e caldo degli Stati Uniti, a 190 piedi sotto il livello del mare.
La temperatura è stata registrata domenica alle 15:41 ora locale, secondo il Servizio meteorologico nazionale degli Stati Uniti. Dovrà però essere prima verificato dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale.
Se dimostrato corretto, il record di questo fine settimana resterà la temperatura più alta mai registrata in modo affidabile al mondo fino a quando non verrà superata.
Secondo i dati climatici contenuti in xmACIS2, questa è la prima volta dal 1913 che la Death Valley raggiunge i 130F. Nel luglio 2013 ha raggiunto per l'ultima volta i 129F. Se valida, sarebbe la temperatura di agosto più calda nel sito di 3°F. @NWSVegas pic.twitter.com/gZNBW4NXI4
- Centro di previsione meteorologica NWS (@NWSWPC) 16 agosto 2020
Negli ultimi giorni la costa occidentale del Nord America è stata colpita da una storica ondata di caldo. Molte città hanno superato temperature record nell’ultima settimana.
👀 ICYMI…quello di ieri è stato un altro da registrare ogni giorno! In effetti, Kingman, AZ, ha pareggiato il suo massimo storico per agosto mentre Needles, CA ha rotto il suo! 🌡️🥵
L'allarme caldo eccessivo continua! Trova gli ultimi aggiornamenti e informazioni su https://t.co/H4ycRSpCVQ! #cawx #nvwx #azwx pic.twitter.com/PgPN9UkrqD
– NWS Las Vegas (@NWSVegas) 16 agosto 2020
Leggi anche:La temperatura dell’Antartide supera i 20 gradi Celsius per la prima volta nella storia
Nella storia moderna, temperature più elevate sono state registrate due volte in precedenza. Ma non c’è stato modo di accertare se tali misurazioni fossero state effettuate in modo affidabile o accurato secondo gli standard moderni.
Nel 1931 la città francese di Kebili in Tunisia aveva stabilito il record di 55°C. Oltre un secolo fa, nel 1913, la Valle della Morte aveva registrato una temperatura massima di 56,7°C.
Ma si è scoperto che i dati tunisini presentano discrepanze risalenti all’era coloniale e la temperatura della Valle della Morte del 1913 è ritenuta impossibile “da un punto di vista meteorologico” da alcuni esperti di condizioni meteorologiche estreme.
Finora, le due temperature massime registrate in modo affidabile sono state a Mitribah in Kuwait nel 2016 e a Turbat in Pakistan nel 2017. Entrambi i luoghi avevano registrato una massima di 54°C. Una lettura attendibile nella Death Valley nel 2013 e nell’aeroporto internazionale di Bassora in Iraq nel 2016 aveva registrato 53,9°C.
Sulaibiya in Kuwait ha registrato nuovamente 53,6°C nel 2012, mentre Mohenjo-daro in Pakistan ha registrato 53,5°C nel 2010.
Secondo il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC), il mondo sta attualmente assistendo a un aumento della temperatura di 0,2°C ogni decennio e la temperatura media della Terra è aumentata di oltre 1°C rispetto all’epoca preindustriale. L’accordo di Parigi mira a ridurre questo aumento di un altro mezzo grado.
L'aumento delle temperature medie non è simile nelle varie località geografiche. Le regioni polari si riscaldano due volte più velocemente del resto del mondo, dove le regioni più calde tendono a diventare ancora più calde e i paesaggi più freddi più caldi.
L'ondata di caldo sulla costa occidentale degli Stati Uniti ha portato con sé anche altri eventi estremi.
Gli incendi, comuni in questo periodo dell'anno, hanno infuriato con crescente intensità, espandendosi rapidamente nella zona di Loyalton in California, distruggendo migliaia di acri di terreno forestale. Il Servizio Meteorologico Nazionale di Reno, nel Nevada, ha emesso per la prima volta un allarme per un tornado di fuoco.
I firenado si formano quando gli incendi generano grandi quantità di fumo che si solleva in un'imponente colonna d'aria per formare una nube temporalesca, chiamata pirocumulonembo.
In questa nuvola si formano sacche caricate elettricamente che scaricano i fulmini. I vortici di fuoco, un vortice indotto dalle fiamme, si sollevano a causa della distribuzione irregolare del calore o di un terreno irregolare e creano un tornado di fuoco.