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Jul 03, 2023

Recensione: Lenovo ThinkStation P7 e PX

Lenovo ha giocato molto bene con le sue workstation negli ultimi anni. Nel 2020, mentre HP e Dell continuavano a fare affidamento sui vecchi processori Intel “Cascade Lake” per alimentare le loro workstation di fascia alta, Lenovo ha abbracciato AMD Ryzen Threadripper Pro ed è nata la ThinkStation P620.

I 64 core del processore hanno offerto a Lenovo un significativo vantaggio in termini di prestazioni in una gamma di flussi di lavoro multi-thread, dalla simulazione al rendering ray trace. Intel non aveva nulla che si avvicinasse lontanamente, ma ora con i suoi nuovi processori per workstation "Sapphire Rapids", la situazione sta per cambiare.

E Lenovo sta sicuramente andando alla grande con 'Sapphire Rapids'. Le sue nuove workstation, la ThinkStation PX (pronunciata P10), P7 e P5 sono arrivate con notevole clamore nel marzo 2023. Lo straordinario design nero e rosso è il risultato di una collaborazione con la leggendaria casa automobilistica Aston Martin. La griglia anteriore della workstation e la maniglia a filo del pannello laterale sono classiche Aston Martin.

L'ammiraglia ThinkStation PX è la più espandibile tra le nuove macchine, dotata di doppi processori scalabili Intel Xeon di quarta generazione (fino a 2 x 60 core), fino a 2 TB di memoria DDR5 a 4.800 MHz e fino a quattro GPU a doppio slot. inclusa la generazione Nvidia RTX 6000 Ada. La macchina è progettata per gestire i flussi di lavoro multi-thread o multi-GPU più impegnativi come la fluidodinamica computazionale (CFD), il rendering di ray trace e l'editing video.

La ThinkStation P7 viene fornita con una scelta di processori Intel Xeon serie W-3400 specifici per workstation (fino a 56 core) e fino a 1 TB di memoria DDR5 a 4.800 MHz. La macchina a socket singolo raggiungerà probabilmente il rapporto prezzo/prestazioni per molti flussi di lavoro di visualizzazione e simulazione, in particolare quelli che desiderano la combinazione di velocità di clock elevate per operazioni a thread singolo e 56 core. Può anche supportare fino a tre GPU dual-slot.

La ThinkStation P5 è dotata di CPU Intel Xeon serie W-2400 (fino a 24 core) e fino a due GPU a doppio slot. Lenovo definisce il P5 un "cavallo di battaglia del settore" e sembra adatto a un'ampia gamma di flussi di lavoro, dal CAD alla visualizzazione, alla simulazione e alla modellazione della realtà, anche se prevediamo che dovrà affrontare una forte concorrenza da parte delle workstation Lenovo basate su Intel Core.

Le ThinkStation PX e P7 sono state costruite da zero per essere "ottimizzate per rack" e offrono diverse funzionalità per trasformare queste macchine desktop in ciò che Lenovo descrive come "workstation cloud ibride", con funzionalità di gestione remota come quelle presenti nei server rack.

Ciò include una scheda BMC (Baseboard Management Controller) opzionale che offre ai manager IT la "gestione remota completa".

Secondo Lenovo, consentirà loro di monitorare la workstation, accenderla e spegnerla, eseguire aggiornamenti del BIOS o del firmware e, se necessario, ricreare l'immagine della macchina. Oltre alle implementazioni dei data center, questo potrebbe interessare ai manager IT che supportano coloro che lavorano da casa.

Le macchine sono inoltre dotate di una diagnostica di bordo avanzata con un piccolo display LCD sulla parte anteriore che mostra un codice QR in caso di errore di sistema, anche negli stati di guasto fuori banda quando una macchina non si accende. L'utente scatta semplicemente il codice con la fotocamera del proprio smartphone e verrà indirizzato direttamente alla pagina pertinente sul sito Web del servizio Lenovo.

Essendo la workstation desktop di punta di Lenovo 'Sapphire Rapids', non sorprende che la ThinkStation PX abbia lo chassis più impressionante. La qualità costruttiva è superba, probabilmente la migliore che abbiamo visto in qualsiasi workstation. Il solido telaio in metallo è dotato di maniglie integrate in tutti e quattro gli angoli. Sembra incredibilmente forte. E certamente deve esserlo. La nostra macchina di prova era abbastanza pesante con una singola GPU, un singolo alimentatore e nessun disco rigido (HDD). Portare in giro una ThinkStation PX è un lavoro che richiedono due persone. Sollevarlo su una rastrelliera potrebbe essere uno sport olimpico.

La ThinkStation PX è principalmente una workstation desktop, ma è stata progettata da zero anche per i data center con un design "5U" ottimizzato per rack. I fori dei bulloni sono nascosti sotto un coperchio superiore rimovibile, facilitando l'implementazione in un rack standard da 19 pollici con il kit di guide per rack scorrevoli opzionale.

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